Le tecnologie entrano in scena in supporto alla protezione personale, cerando dispositivi affascinanti ed innovativi come il BioVYZR. E pensare che nel ’62 un illustratore l’aveva predetto…
Ebbene sì: era il 1962 e l’illustratore Walter Molino disegnava una città metropolitana dell’anno 2022 ricca di persone in strada con dei mezzi di trasporto un po’ auto un po’ caschi rivoluzionari. Anche un po’ Smart e un po’ Segway di Dean Kamen, a dire il vero: fatto sta che questa illustrazione fu pubblicata il 16 dicembre 1962 su “La Domenica del Corriere” con il titolo evocativo “Gireremo così?“. E in piena emergenza Covid19 viene proprio da chiederselo.
E l’innovazione tecnologica la propone l’azienda VYZR Technologies, che dagli States si è proprio specializzata in tecnologie che aiutano a tutelare la salute e il benessere delle persone.
A partire dall’ultima novità: il BioVYZR, ovvero una sorta di grande casco da indossare, progettato per fornire un livello di protezione ineguagliabile contro i pericoli aerei nei nostri ambienti quotidiani.
Un design che fornisce una tenuta a 360° per proteggere lo spazio personale su tutti i lati, e un sistema di purificazione dell’aria integrato che consente di filtrare agenti patogeni, allergeni e inquinanti dall’aria che respiriamo. Il casco utilizza la tecnologia Powered Air Purifying per creare una pressione positiva ed è un dispositivo di protezione personale noto come respiratore purificatore d’aria alimentato, nonché precedentemente utilizzato solo in ambienti industriali o sanitari.
Sicuramente pieno di vantaggi, tra sanificazione, tecnologia al servizio dell’uomo e via discorrendo: ma sarà questo il futuro che ci aspetta?