Il grande campione di pugilato protagonista di un’intervista vivace e tra amici
Mi sono messo in gioco, o meglio…sul ring, per intervistare un grande campione. Ma anche un caro amico: Luca Rigoldi è come un compagno di avventure, e un grande esempio per tutti noi.
Un match tra sogni e ideali, storia e sport, sacrificio e determinazione. Ecco la mia intervista al Campione.
Cosa significa essere un campione?
Per me significa mettermi alla prova. È avere un peso, una responsabilità, sul ring come nella vita al di fuori. In particolare per i più giovani.
Come è nata questa tua passione?
Da una casualità: a 14 anni fa sono entrato in palestra e in questo mondo perché affascinato da questo sport che dà disciplina e permette di lavorare su sé stessi.
Il match più bello?
Il prossimo? No, per me non è detto. Ogni incontro ha la sua forza e storia: alcuni mi hanno dato grande valore. In particolare la vittoria del titolo europeo in terra francese.
La prima volta che ti ho visto mi ha trasmetto energia: il sogno che si realizza…
Sono soddisfatto ma mai appagato. Ambisco a traguardi sempre più dignitosi. Ho una missione: voglio portare avanti i valori che ho appreso da questo sport.
Luca Rigoldi sul web:
www.lucarigoldi.it
FB – www.facebook.com/luca.rigoldi.pro
IG – www.instagram.com/lucarigoldi
Luca Rigoldi: pugile vicentino, classe 1993.
Giovane promessa, cresciuta nella Queensberry Boxe Vicenza, sino a divenire il portabandiera degli oltre 100 atleti che frequentano la palestra.
Un cammino quotidiano di continui allenamenti, numerosi sacrifici ed altrettante rinunzie, ha tracciato un percorso che misura ben cinquanta incontri, combattuti in tutta Italia, ma anche nelle epiche piazze di Parigi e New York.
Già campione regionale e più volte titolato, nel 2014 è per il secondo anno consecutivo 3° campione italiano élite. I costanti risultati hanno richiamato l’attenzione della stampa e delle istituzioni ed hanno moltiplicato fan e followers che seguono e supportano il pugile.
Il 17 Febbraio 2015, debutta a Ferrara come neo professionista contro uno dei pupilli di Alessandro Duran, noto campione mondiale, conquistandosi il calore e gli applausi dalla folla.
